Data
27/05/2018
Ora
10:00 - 19:00
Luogo
fattoria degli Azzoni - via Capecchi - Pontederea
Di Enrico Bimbi
Antica cantina di Usiglian del Vescovo
Cantina La Regola a Riparbella
Domenica 27 maggio torna “Cantine Aperte”. Le Fattorie socie del Movimento Turismo del Vino aprono le porte al pubblico dalle 10 fino a tarda sera, favorendo l’incontro con gli appassionati del vino e della natura. Per famiglie ed enoturisti è occasione per conoscere i vignaioli e i loro prodotti, visitare cantine storiche, parchi stupendi, ville antiche. Le ultime 2 cantine del sottostante elenco hanno aderito ai 2 giorni di apertura e quindi li troverete aperte anche il sabato. Ecco cosa possiamo trovare di bello (il bello è il tema di questa edizione) e buono in provincia di Pisa.
Fattoria degli Azzoni. Aperta solo la domenica. A La Rotta sarete accolti dal conte Aldobrando degli Azzoni. Ottimi il Vermentino Le Fonticchie 2017 e il ramato Villa Sole da Pinot Grigio a dimora da oltre 40 anni. Poi i due Rossi: Chianti e il superrtuscan Helianthus. In degustazione anche il pregiato Vin Santo Baciamano. Nella corte della Fattoria sarà allestito un mercatino di artigianato e selezioni di eccellenze alimentari locali. Tra queste il recensito olio di Col di Conca, il miele dell’Azienda La Casina di Michele Discienza, le Delizie di Nonna Nina, salumi Casa Gemma. Interviene il gruppo paesano Il Mattone con manufatti in terracotta.
Usiglian del Vescovo alle porte di Palaia (aperto la domenica) è un borgo millenario che ha mantenuto tracce medievali. Spettacolare è la via di fuga scavata nel tufo che porta dalle antiche cantine al campo. I vini curati dall’enologo Francesco Lomi sono profumati, grazie al terreno sabbioso ricco di minerali e all’altitudine di 200 metri. Lo dimostrano lo spumante “Bruvè”, il rosè “Il Sangiosé” e lo strutturato Chardonnay Il Ginestraio. I rossi: Chianti, Il Grullaio, Il Barbiglione da ossatura Syrah e Il Petit Verdot Milleeottantatre. Infine il Vin Santo Occhio di Pernice. Degustazioni: solo vini 15 euro, con tour cantina e vigneti più gastronomia tipica abbinata, 25 euro.
Tenuta di Cosimo Maria Masini a San Miniato. Bellezza naturalistica preservata dalla pratica biodinamica. Curiosità: la presenza del vitigno Sanforte, vinificato in purezza e insieme al Sangiovese nel Matilde. Da degustare inoltre: Annik (Vermentino/Sauvignon), Dapnè (Trebbiano), Sincero, Nicole e Cosimo da Sangiovese, Vin Santo Fedardo. Ricca scelta di piatti al tartufo e non con le collaborazioni di Gazzarrini e staff cucina di Papaveri e Papere. A cura di Daccordi, prova della pedalata assistita della bici elettrica.
Fattoria Vallorsi a Terricciola. Stefano e Sergio Bibbiani vi accoglieranno con un ricco buffet libero e gratuito. In degustazione “I Cerroni” frutto di 17 vitigni, il fresco Vermentino e lo strutturato Sauvignon Nestore. Nei rossi troviamo il top aziendale San Bartolomeo, il meno concentrato ma con frutto goloso, Argante e il fresco e di buona beva Chianti superiore.
Spettacolare è la cantina della Tenuta Podernovo a Terricciola (aperta dal pomeriggio di domenica) dei Lunelli, signori dello spumante italiano con il marchio Ferrari che qui hanno creato con l’enologo Corrado dal Dalpiaz, due grandi vini rossi: Aliotto e Teuto. Si degustano anche altre produzioni Lunelli: vini trentini e umbri, bollicine Ferrari, grappe Segnana. Visita guidata della cantina (ore 15,30, 16,30, 17,30, costo 12 euro con degustazione).
Vicino troviamo Badia di Morrona, azienda storica dei conti Gaslini Alberti che per prima ha creduto sulle grande potenzialità di Terricciola realizzando un grande sangiovese in purezza, il “VignAalta”, ancora oggi il fiore all’occhiello insieme al taglio bordolese “N’Antia”. Nella fascia più bassa, ma veramente deliziosi, troviamo il Chianti “Sodi del Paretaio” e il “Taneto”. “Felciaio” e “La Suvera” sono le proposte ad alto livello della vinificazione in bianco.
Sempre a Terricciola Castelvecchio (aperto anche sabato 26). Laura e Stefano Pantani vi guideranno nella loro cantina con la barriccaia e la stanza dei graticci dove nasce la perla del Vin Santo Armida. In degustazione il rosato Il Tocco, il bianco di tradizione Il Picchio e due ottime Doc Terre di Pisa: Le Balze e il Sangiovese Le Colline. Possibilità di mangiare in fattoria con formaggi, salumi, crostini e dolci casalinghi. Occasione per conoscere anche la nuova linea Vinosophia, vini selezionati di alta qualità, realizzati solo in annate particolari.
Vale la pena di arrivare a Riparbella per visitare il Podere La Regola (aperto anche sabato 26). Bella ed ecosostenibile la nuova cantina che unisce innovazione e tradizione. Maestosa la sala barrique affrescata da Stefano Tonelli. I fratelli Nuti vi guideranno alla conoscenza della loro azienda nata nel 1990 ed oggi riconosciuta come una delle più belle realtà. In degustazione la produzione di ben 12 etichette (più olio e grappa), dallo spumante Brut, al bianco di Vermentino e Sauvignon La Steccaia, ai rossi Ligustro, Vallino e Beloro, ai super top La Regola e Strido. Sabato 26 dalle 19 alle 22 aperitivo e stuzzichini in musica.
A tutti buon viaggio enoturistico
Enrico Bimb