Di Enrico Bimbi

Amici del Gusto

“È una grande serata, statene certi!

Il tartufo abbraccia i vini di Colle Alberti”

Seratona al Convio di San Miniato venerdì 29 novembre alle 20,30. Ovviamente a tutto tartufo Bianco, quello raccolto nei colli di San Miniato.

Una sequenza spettacolare di piatti e di vini che a me ha entusiasmato e sono sicuro che a voi farà il solito effetto. Ci avviciniamo all’inverno e un po’ di caccia si richiede. Certo che caccia e tartufo sembrano non andare troppo d’accordo, ma mai dire mai. Provare per credere, il risultato vi sorprenderà. Se poi all’ottima cucina sommiamo la bontà dei vini della Tenuta Colle Alberti,

capirete che non potete mancare. Questi vini sono ricchi di personalità, sono vini che fanno discutere davanti al bicchiere, come lo straordinario Colorino “Scarlatto” affinato in anfore di Terracotta. Pensate, poco più di 1000 bottiglie prodotte. La terracotta riesce ad ammorbidire la proverbiale ruvidità  dei tannini dell’uva Colorino, regalando al vino una finezza fuori dal comune. Tra l’altro è una favola anche nell’abbinamento con il piatto bomba dei tortiglioni al fagiano e tartufo. Una regalità di unione che si insegue nell’eleganza e nei profumi. E che dire del “Beffardo” (che sposa a meraviglia il cinghiale con la polenta al tartufo), un Petit Verdot che a dispetto del nome è tutt’altro che verde in quanto a Colle Alberti ha trovato l’habitat ideale per arrivare alla piena maturazione polifenolica. Il Vinsanto Occhio di Pernice poi è un vero spettacolo su cui abbiamo studiato un abbinamento sbalorditivo che giostra magistralmente tra il dolce e il salato.

Qui sotto la newsletter del Convio con altre indicazioni del programma

Il Tuber Magnatum Pico, il diamante Bianco di San Miniato, si presenta nel momento di massimo afrore, in un percorso gastronomico ideato per esaltarne le mirabolanti peculiarità. Un gran galà che strizza l’occhio all’inverno più goloso con interventi di cacciagione e che si colloca all’inizio del primo weekend successivo alla Mostra Mercato del tartufo Bianco, evento nazionale che richiama ogni anno migliaia di persone nella citta della Rocca di Barbarossa, chiamata citta del buon vivere anche perché qui si mangia e si beve bene in un territorio ambientale conservato in buona purezza. La prova più palese è proprio la raccolta del tartufo Bianco, un fungo ipogeo il cui sviluppo è possibile solo in poche aree italiane preservate dall’inquinamento. Intervento enologico dedicato a Colli Alberti, straordinaria Tenuta di Cerreto Guidi che quest’anno festeggia i due secoli di proprietà Ferrari Ardicini, famiglia che ha avuto il merito di conservare le bellezze architettoniche della villa annessa risalante al ‘500, in un contesto fuori dal tempo dove si respira la quiete della cultura rupestre di una volta e della importanza vitale delle produzioni agricole, soprattutto vinicole.

Oggi la Tenuta vanta un parco produttivo vino di eccellenza, il cui top sarà degustato alla nostra cena. Dopo il buon Chianti di apertura, faremo scendere nei vostri bicchieri dei vini fuori dagli schemi che non mancheranno di sorprendervi in positivo: Scarlatto, vino sensuale e avvolgente, prodotto con solo uve Colorino e affinato in anfore di terracotta per lasciare intatta l’espressione naturale del vitigno; Beffardo, 100% Petit Verdot, potente vino con trama tannica levigata dall’affinamento in rovere; Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice, straordinario prodotto della tradizione a base Sangiovese pazientemente appassito e lasciato fermentare lentamente nei caratelli per almeno 4 anni (quello che degusteremo alla cena, il 2008, è stato tolto dai caratelli l’anno scorso e quindi ha fatto ben 10 anni).

Il costo promozionale della cena è tutto compreso e di 35 euro. Vi aspetto, affrettatevi a riservare il vostro tavolo, potete farlo telefonando al ristorante o riempendo gli spazi qui sotto