Data
06/12/2018
Ora
20:30 - 23:00
Luogo
Ristorante Fratelli Bernadini - Via Roma, 100 - Pontedera
Di Enrico Bimbi
Amici del Gusto
Finalmente sono in grado di inviarvi il programma completo dei Giovedì del Gusto Autunno 2018, kermesse organizzata dall’assessorato allo sviluppo economico del comune di Pontedera. Una tornata favolosa che annovera grandi piatti e vini straordinari, tra cui alcuni che hanno conquistato i vertici delle guide vini d’Italia 2019, altri derivanti da vitigni rari, preziosi, quasi scomparsi e recuperati. La manifestazione si svolge nelle consuete 4 serate per 4 giovedì consecutivi dal 15 novembre al 6 dicembre. Ogni giovedì si esibisce un ristorante diverso. I primi due appuntamenti, quello del 15-11 alla Rosmarina e quello del 22-11 all’Aeroscalo, sono stati già stati ampiamenti illustrati in altre pubblicazione su questo blog – www.blogdelgusto.it – quindi passo subito al terzo appuntamento, quello al ristorante Caciocavallo di via Saffi in programma il 29 novembre. Se guardate la parte centrale del menù vi renderete conto della similitudine (voluta) con la proposta dell’Aeroscalo. Anche qui abbiamo una pasta al sugo di fagiano e il secondo di cinghiale ma con la diversa interpretazione culturale di altra regione: la Campania. Insomma sarà un affascinante confronto a distanza di una settimana, assolutamente da non perdere. Il tema è infatti “La caccia partenopea” ed ai fornelli troviamo patron Mariano Lisa, cuoco di formazione campana di cui non mi stancherò mai di tesserne le lodi.
La sua mano ai fornelli è fuori dell’ordinario e riesce a fare anche i piatti più complessi con la facilità dei grandi. Oltre ai piatti di Mariano, altro grande evento della serata è l’intervento del Sanforte di Fibbiano,
vino raro e pregiato che a me dato emozioni e che ho fortemente voluto nella selezione di questa cena. Il Sanforte è un vitigno autoctono quasi scomparso di cui è stato recuperato il patrimonio genetico. Nonostante la varietà sia antica, il nome del vitigno è di recente iscrizione ed è stato coniato per assonanza alla denominazione errata (errore scoperto grazie a scrupolose analisi genetiche) con cui era stato conosciuto da secoli: Sangiovese Forte. Ma il Sanforte 2014 è solo il gran finale abbinato al cinghiale alle 2 cotture (agrodolce con polenta bianca e al forno con erbe mediterranee) e proseguito sul castagnaccio morbido del Cilento alla Strega beneventana e salsina di lamponi. Infatti la Fattoria di Fibbiano di Terricciola, alla presenza del patron vigneron Nicola Cantoni,
presenterà altri due gioielli: il Chianti Superiore Casalini 2015 (abbinato al Petto d’anatra marinato su mela caramellata, croccante di caciocallo, crema di noci all’alloro e bocconcini di canapa al patè di lepre) e il maestoso Ciliegiolo 2015 (da unire alle tagliatelle fatte a mano in casa al ragù di fagiano). Costo 35 euro.
L’ultimo appuntamento è veramente la grande chiusura col botto. Il 6 dicembre al ristorante Fratelli Bernardini (alias La Pergola) di via Roma un menù a tutto tartufo sarà affiancato dai grandissimi vini biologici del Podere la Regola di Riparbella, un terroir in provincia di Pisa molto assimilabile al quello di Bolgheri per l’oggettiva vicinanza, ma con una sua personalità spiccata. Un piccolo fazzoletto di terra che sembra essere la terra ideale del Cabernet Franc, dato che i due Tre Bicchieri 2019 del Gambero Rosso del pisano sonno stati assegnati proprio qui e guarda caso entrambi sono purezze di Cabernet Franc. Avrete capito che uno dei due è proprio La Regola, eccezionale vino che interverrà con la vendemmia 2014 alla cena, sul piatto principale.
Ma la serata sarà tutto un succedersi di vini straordinari, addirittura 5 etichette, partendo dallo spumante Brut realizzato con il Manseng, vitigno dalle grandi proprietà, per passare a Le Prode Bianco 2017, un fresco Vermentino, poi lo strutturato e pregiato Lauro Igt 2015 da uve Viognier e Chardonnay, per concludere, dopo La Regola, con il super recensito Passito Sondrete. Sarà presente il titolare del Podere La Regola, l’avvocato Flavio Nuti.
Altissima la qualità dell’offerta gastronomica. I Fratelli Bernardini si sono fatti un nome per la qualità delle carni, offrendo ai clienti la carta delle razze a disposizione, ma in questa occasione, Massimiliano e Giacomo Bernardini hanno voluto lasciare spazio alla creatività del nuovo staff di cucina guidato da chef Alessio Concia, un professionista di valore che vanta esperienze internazionali e nazionali anche in ristoranti pluristellati e che forse qualcuno di voi ha già apprezzato in altre location.
Il menù come detto è a tutto tartufo e partiremo con una entrée di tartarina al tartufo per le bollicine di Manseng per passare al vero antipasto con vellutata di cappuccio, broccoli romani, cavolfiore e tartufo. Poi un classico con il tartufo che incontra l’uovo nella carbonara di porri e asparagi. Segue il maialino di Cinta Senese porchettato con patate e spinaci al tartufo. Una mousse fondente su croccante al ciocciolato e cannella sarà la splendida chiusura di una serata che rimarrà impressa nella vostra memoria. Il costo è di 40 euro.
Tutte le serate possono essere prenotate direttamente ai ristoranti (il numero di ognuno lo trovate nella locandina) o in calce a questo annuncio, specificando nello spazio informazioni quale/quali serata/e volete prenotare
Vi aspetto
Enrico Bimbi