
Data
18/05/2025
Ora
10:00 - 18:30
Luogo
Centro ippico lLo scoiattolo treggiaia - via di valle, Treggiaia - Pontedera
Di Enrico Bimbi
Direttore Artistico Mangia….longa Pontedera 2025
Amici del Gusto
Domenica 18 Maggio, torna la Mangia….longa a Pontedera.
Il comune di Pontedera lancia la XIX edizione
Dal 8 aprile apriranno le iscrizioni, siate veloci perché saranno accettate solo le prime 1000 richieste, che verosimilmente si esauriranno molto velocemente.
Clicca sulla scritta Depliant Mangialonga per aprire il programma
Attenzione questo blog sarà continuamente aggiornato con le novità in evoluzione, come la lista dei vini ai Banchi d’assaggio, attualmente non ancora definita. Quindi via via date una occhiata all’evento nel blog del gusto per essere informati.
È La più importante manifestazione itinerante in Toscana nell’eccellenza enogastronimica, tra natura e borghi del comune di Pontedera. Una fantastica passeggiata di circa 10 chilometri, facile per tutti, da fare con tutta calma tra borghi medievali, bellezze boschive e campestri, con svariate soste rifocillanti, 8 tappe e ben 23 degustazioni, nelle quali si assapora e si scopre il meglio dell’enogastronomia locale.
Chi partecipa vive con famiglia e amici un giorno nella natura e in pratica fa colazione, pranzo, merenda e cena con selezionate eccellenze alimentari, avendo a disposizione la degustazione di tantissimi vini, tra i più pregiati del territorio, la birra campione Poggio Rosso, “migliore birrificio della Toscana 2024” (premio Tuscany Food Avard), gli oli extravergini più buoni (Elter, Val di lama e Col di Conca) e poi miele (Elia Cantini), salumi (Falaschi, Desideri e Centro Carni), formaggi (Famiglia Busti), ricette storiche come la pappa al pomodoro e la ribollita, prodotti dell’orto come le patate di Santa Maria a Monte o la cipolla Vernina (selezione Agritalia), pasta artigianale (Martelli), dolci (Fondemà e i Frati rottigiani), gelato (Marianelli), caffe (La Cittadella). Insomma di tutto e di più, il meglio del meglio ed esclusivamente dalle aziende artigiane più virtuose del territorio. Ma andiamo per ordine partendo… dalla partenza.
Tappa n°1
Il ritrovo è al Centro Ippico Lo Scoiattolo a Treggiaia. Qui dopo aver provveduto alla registrazione si viene dotati di cappellino della Mangialonga e del bicchiere, da tenere al collo nel portabicchiere. Qui ci aspettano, in un grande spazio campestre, i tre Norcini/macellai per farci assaporare le loro specialità. Il mitico Sergio Falaschi di San Miniato presenta la Spalla di Suino Grigio e la Finocchiona Igp, prodotto sublime esaltato dalla una abilità artigiana che ha davvero pochi uguali. Non è un caso che la Finocchiona Falaschi è prodotto di riferimento per tutta la Toscana. Poi abbiamo Adriano Miniero della macelleria Centro Carni di Pontedera e del ristorante attiguo Bisteccardente. Le sue specialità sono di eccezionale qualità e sapore. La sua offerta è frutto di ricerca e sperimentazione con la costante primaria dell’aspetto salutistico. Qui conservanti e chimica sono bandite e si lavora carni esclusivamente provenienti da allevamenti locali che garantiscono il benessere dell’animale. La proposta di quest’anno è composta da dei deliziosi e delicati mini fegatelli macinati e da una fetta soppressata di Suino Grigio. Il terzo Norcino/Macellaio è Marco Desideri, patron della macelleria gastronomia Desideri di Pontedera. Tra i suoi assaggi troviamo la buonissima Carne Concia Pontederese, una sorta di carne salada nostrale e alcuni prodotti della rinomata gastronomia artigianale, come i tradizionali crostini ai fegatini di pollo. Infine si passa dal banco d’assaggio vini gestito dai sommelier Fisar per farsi versare nel bicchiere i vini preferiti, scegliendo tra le migliori produzioni di “Bollicine, Bianchi e Rosati”.
Tappa n°2
- Ben rifocillati, lasciamo il Centro lo Scoiattolo per affrontare una sgambata, un po’ in salita di alcune centinaia di metri e si arriva nel borgo medievale di Treggiaia dove ci aspetta una tradizionale e squisita ribollita toscana, in cui aggiungere un filo d’olio (anche due) Col di Conca e (consigliato) un po’ di cipolla nostrale Vernina (selezione Agritalia). Nel bicchiere la fragranza dei “Rossi Giovani” da scegliere al 2° Banco d’Assaggio Fisar.
Tappa n°3
- Ancora due passi per arrivare alla Madonna di Ripaia, sempre in quel di Treggiaia, degustare l’Olio Evo di Francesco Elter, aiutati da una bruschetta al naturale e da un assaggio di pappa al pomodoro.
Tappa n°4
- Si attraversa il bosco per giungere alle porte di Montecastello per una tappa spettacolare all’azienda agricola frantoio Val di Lama, con oli evo monovarietali, pasta artigianale Martelli cucinata espressa al cacio e pepe in un maxi padellone dallo staff di cucina del ristorante del caseificio Famiglia Busti, Il Rifocillo. Certo che non si può mangiare la pasta Martelli al cacio e pepe senza un buon bicchiere di vino rosso. Ecco che qui troviamo in degustazione Il Ghizzano Rosso 2022, frutto quasi croccante di un vino di beva dove il Sangiovese viene stemperato da un tocco di Merlot. A produrlo è la Tenuta di Ghizzano dei conti Venerosi Pesciolini, azienda pecciolese biodinamica considerata pioniera della qualità della provincia con il suo vino iconico “Veneroso” nato con la vendemmia del 1985.
Tappa n°5
- Ancora poche centinaia di metri per arrivare in piazza Malaspina, in centro a Montecastello, affascinante borgo medievale. Qui ci sediamo per gustare una vera leccornia: la Porchetta artigianale della macelleria-gastronomia Desideri di Pontedera. In arricchimento, lo staff di cucina del Catering di supporto Zanobini, serve una deliziosa salsa verde e un po’ di cipolla caramellata, ma non una cipolla qualunque. Territoriali fino ai più piccoli interventi la Cipolla in questione trattasi di cipolla Vernina di alta qualità coltivata localmente e selezionata dall’Agritalia di Pontedera, azienda della famiglia Ribechini che supporta agricoltori e privati nelle pratiche di coltivazione e non solo. Spettacolo nello spettacolo è poi la degustazione delle patate di Santa Maria a Monte (eccellenza territoriale, a pasta gialla e compatta) fritte in diretta in un grande e spettacolare padellone dal Comitato della Fiera dell’Assunta. Sempre in piazza Malaspina troviamo i vini più importanti della provincia. Ci sono infatti due banchi d’assaggio: Rossi Affinati e Doc Terre di Pisa.
Tappa n°6
- Poche decine di metri separano dalla tappa successiva nella bellissima villa castello Torrigiani Malaspina
- dove un tavolo imbandito della Famiglia Busti (prestigiosa azienda casearia di Acciaiolo Fauglia). In degustazione 3 prodotti caseari di grandissima qualità: ricotta di Pecora, Tre Latti Lari, Pecorino con polline di Castagno (grande novità di quest’anno che ha stupito anche i gourmet più esigenti). Nella corte della Villa troviamo anche un virtuoso apicoltore, Elia Cantini di Boschi di Lari, che presenta un miele straordinario, il Millefiori. Un consiglio assaggiatelo sulla ricotta di pecora, è favoloso. Qui troviamo anche un’altra grande novità della Mangialonga di quest’anno: la degustazione della Birra Agricola Artigianale Poggio Rosso di Peccioli. Questa azienda, seppur giovane, è esplosa nell’indice di gradimento conquistando appassionati, esperti e critica di ogni dove. Non è un caso che sia stata premiata come “Miglior Birrificio della Toscana” al Tuscany Food Awards. La Birra viene realizzata esclusivamente dai cereali coltivati in azienda senza uso di alcun tipo di conservante con effetti positivi anche sull’aspetto salutistico e della digeribilità. L’aspetto che impressiona di più il neofita è quello della spuma super cremosa e una birra che ti ritrovi a bere senza avere la sensazione di gonfiore. Insomma il consiglio a chi non la conosce (chi la conosce ci pensa da sé) è quella di assaggiare questa birra che fa la differenza.
Tappa n°7
- Dopo tutto questo bendidio, ci spetta una bella passeggiata, perlopiù in campagna, per arrivare a La Rotta alla Fattoria Degli Azzoni Avogadro, azienda vitivinicola di grande valore condotta dal conte Aldobrando Degli Azzoni.
A disposizione l’intero e recensito parco produttivo. Qui si può degustare anche i prodotti più blasonati come il fenomenale Vinsanto Baciamano
o il Supertuscan Helianthus, senza dimenticare bianchi di alta caratura come il Vermentino le Fonticchie o la rarità per la Toscana del Pinot Grigio Villa Sole. Nella corte della Fattoria troviamo in degustazione anche le specialità di una pasticceria virtuosa di Pontedera, Fondemà di Debora Mangini e, per la prima volta nella storia della Mangialonga, un favoloso gelato artigianale della Gelateria Marianelli, realtà recente di Pontedera che ha puntato tutto sulla qualità dei prodotti da elaborare, sempre freschi e ripudiando l’ausilio di qualsiasi preparato e semi lavorato.
Tappa n°8
- Finale al parco fluviale di La Rotta
- con Frati, fritti dai cuochi del gruppo culturale Il Mattone, una specialità locale che viene celebrata tutti gli anni nella sagra del Bombolone che si svolge in contemporanea alla nota Festa dei Fischi e delle Campanelle, una manifestazione che ripercorre le origini e le tradizione paesane legate all’arte manifatturiera del laterizio.
- spumante dolce San Colombano della Fattoria Uccelliera e il caffè selezione della Cittadella.
Il servizio navetta gratuito porterà a riprendere l’auto parcheggiata alla partenza al Centro Ippico Lo Scoiattolo. L’acqua è sempre disponibile durante tutto il percorso. Menù differenziati per vegani e celiaci. Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. Il concorso foto più bella della Mangialonga sarà premiato con una cena per due persone nei ristoranti cittadini: Rewind, Bisteccardente, Aeroscalo. La quota di partecipazione è di euro 25 a persona adulta, euro 10 bambini da 6 a 10 anni, fino a 5 anni gratis. Informazioni e iscrizioni presso: Uffico Turistico in via Rinaldo Piaggio 82 Pontedera, numeri telefono 388.7583081, 0587.299250, 0587.299605, mangialonga@comune.pontedera.pi.it