Mangialonga 2023 domenica 14 maggio, tutti i dettagli della manifestazione cult del comune di Pontedera

Mangialonga 2023 domenica 14 maggio, tutti i dettagli della manifestazione cult del comune di Pontedera



Data

14/05/2023


Ora

10:00 - 19:00


Luogo

Centro ippico lLo scoiattolo treggiaia - via di valle, Treggiaia - Pontedera


Amici del Gusto

Di Enrico Bimbi

Direttore artistico Mangialonga Pontedera

Pontedera: domenica 14 maggio, ecco la Mangialonga 2023. Tutto il bello e il buono della nostra terra. Le iscrizioni al via dall’11 aprile presso Ufficio Turistico viale Rinaldo Piaggio, 82 Pontedera tel: 0587 299250  0587 299605.

Penso di farvi cosa gradita informandovi su questo evento diventato manifestazione cult di grande attrazione del comune di Pontedera. Una facile passeggiata per tutti tra borghi medievali, anfratti naturali, campestri e boschivi di rara bellezza. Non vi impaurite per il percorso che può sembrare lungo, circa 10 chilometri, vi assicuro che vi troverete a farlo con amici e famiglia con calma e senza fatica. In fondo abbiamo tutto la giornata per farlo, si parte la mattina e si arriva alla sera, in pratica si fa colazione, pranzo, merenda e cena. Il tratto è infatti continuamente intervallato da soste rifocillanti, ben 8 tappe, con degustazioni di eccellenze enogastronomiche degli artigiani virtuosi del settore agroalimentare del nostro territorio. Fantastica è la selezione vini, in totale circa 70 in libera degustazione, tra i quattro banchi di assaggi e le due cantine dislocate lungo il percorso. L’acqua è continuamente distribuita al fabbisogno in bottigliette in tutto il tragitto, ma mi raccomando non esagerate a bere acqua non vorrei vi facesse male. Scherzi a parte, si parte con dotazione di cappellino, bicchiere e portabicchiere dal Centro Ippico Lo Scoiattolo. Ovviamente si parte a pancia piena, dopo aver degustato le eccellenze norcine di Desideri e Falaschi ed assaggiato i virtuosismi enologici al primo banco di assaggio vini, (tutti i banchi di assaggio sono gestiti con professionalità dai sommelier Fisar) dedicato alle Bollicine, Bianchi e Rosati. Due passi, un po’ in salita, per arrivare al borgo di Treggiaia e mettersi seduti per degustare la ribollita ed approvvigionarsi di liquidi al secondo banco di assaggio vini: I Rossi Giovani. Nuova passeggiate per arrivare alla Madonna di Ripaia per assaporare L’olio Evo di Col di Conca in tre bruschette tipiche. Un percorso misto tra campestre e boschivo porterà alle soglie di Montecastello da un altro virtuoso dell’olio specializzato nei monovarietali: Val di Lama. Curioso ed istruttivo sentire le differenze tra Leccino, Frantoio, Moraiola. Arrivati in piazza a Montecastello ci sediamo di nuovo per degustare la porchetta artigianale Desideri servita in un panino ai cereali e le rinomate patate di Santa Maria a Monte, fritte dal Comitato della Fiera dell’Assunta in un suggestivo gigante padellone. Certo, a mangiare porchetta e patate senza bere ci si strozza, allora ecco due bellissimi banchi d’assaggio con i nostri vini più prestigiosi: Rossi Affinati e Doc Terre di Pisa. Lasciamo Montecastello e continuiamo la camminata. E qui c’è la novità di quest’anno di poter scegliere il percorso B che poi si ricongiunge al percorso A

Percorso A: accessibile a tutti. È il solito percorso delle precedenti edizioni della Mangialonga

Percorso B: off road. Bellissima novità che prevede circa 2 chilometri in più, passando tra boschi, viti, campagna, con vista su un lago nascosto. Veramente suggestivo e consigliato a tutti, in particolare per gli amanti della natura più vergine. Il tragitto non è impegnativo ma non è adatto a chi porta bambini in passeggino in quanto si attraversano sentieri nel bosco stretti e con fondo non battuto.

Percorso A e percorso B si ricongiungano per arrivare ad un’altra novità di quest’anno: Fattoria Santa Lucia della famiglia Martini e ristoro Borgo alla Cantina. Qui sarà possibile degustare l’intero parco vini biologici della Cantina (specializzata nei vitigni autoctoni),  con la schiacciata coi ciccioli del ristorante Borgo alla Cantina e con i formaggi (Ricotta e Tricotta) della famosa azienda casearia di Volterra, Il Lischeto.

Un breve tratto asfaltato ci porterà poi ad un’altra rinomata cantina, quella del Conte Aldobrando degli Azzoni Avogadro. Qui troviamo, oltre l’intera gamma produttiva del Conte (compreso il pregiatissimo Vin Santo) un altro gigante del formaggio, Famiglia Busti di Fauglia, che farà degustare tre pecorini, uno più buono dell’altro. E per non farsi mancare niente ci sarà anche la Casina di Michele Discenza con i suoi splendidi mieli e altri prodotti derivati dalle api.

Infine arrivo a destinazione al parco fluviale di La Rotta. Per assaporare i frati fritti (tanto per stare sul leggero) che qui a La Rotta sono rinomati e oggetto di una sagra a settembre, abbinati ad un bicchiere di spumante dolce San Colombano della Fattoria Uccelliera. Se vi sentite un po’ appesantiti non vi preoccupate perché un buon caffè della Cittadella (blend storico) e l’ultima novità del Liquorificio Morelli di Forcoli,  Amaro Quinta Era (anello di congiunzione tra amaro e Gin) vi rimetterà al mondo.

Per il ritorno all’auto che avete parcheggiato nei pressi del Centro Ippico lo Scoiattolo ci sarà il servizio di navetta gratuito.

Un consiglio: prenotate velocemente in quanto la manifestazione ha un limite massimo di 700 partecipanti. Oltre questa soglia, che prevedo sarà raggiunta in breve tempo, saremo costretti  a non accettare ulteriori adesioni.

Sono ancora al lavoro sulla selezione dei vini sui 4 banchi di assaggio. Appena ho l’elenco completo non mancherò di renderveli noti nel dettaglio con un nuovo invio sul blog.

Intanto ecco qui sotto il riassunto delle 8 tappe e delle 21 degustazioni in programma con alcune specifiche

 

Mangia….longa 2023 Domenica 14 Maggio Pontedera

Passeggiata nell’eccellenza enogastronomica locale sulle colline e tra i borghi del comune Pontedera                                                                                                                             

Partenza:1a Tappa Centro Ippico Lo Scoiattolo Treggiaia                                                                                                                                          

 

1)  1° Banco assaggio vini provincia di Pisa curato da Fisar Delegazione Pontedera

Bollicine, Bianchi e Rosati

Selezione Eccellenze Norcine pisane, direttamente dai grandi interpreti dell’arte norcina pisana                                                                                                                                           Macelleria Norcineria Falaschi San Miniato

2) Degustazione eccellenze del maestro macellaio norcino Sergio Falaschi

La macelleria norcineria Sergio Falaschi di San Miniato è una delle realtà toscane più importanti del settore. Rinomata è l’abilità di Falaschi nell’esaltare il sapore a monte, cioe attraverso la sana alimentazione dell’animale. Ciò permette il non utilizzo di additivi in fase di elaborazione e affinamento a tutto vantaggio della salubrità, della digeribilità e del gusto

Macelleria Norcineria Gastroniomia Desideri Pontedera

3) Degustazione eccellenze del maestro macellaio norcino Marco Desideri

Il maestro maecellaio norcino Marco desideri e diventato con merito un punto di riferimento dell’eccellenza alimentare pontederese                                                                                                Rinomata è anche l’offerta gastronomica la cui elaborazione salubre e casalinga ha conquistato gli appassionati della buona cucina. La degustazione è una dimostrazione della abilità norcina e gastronomica di Desideri con intervento di salumi e crostini

 

2a Tappa Treggiaia Borgo                                                                                                                         

4) 2° Banco assaggio vini provincia di Pisa curato da Fisar Delegazione Pontedera

Rossi giovani

5)    Ribollita toscana

Piatto di recupero simbolo della tradizione popolare toscana, nata per mettere a profitto gli avanzi della madia e dell’orto

Si tratta infatti di una zuppa di pane raffermo con fagioli, ortaggi e verdure, riportata a nuova bollitura, quindi Ribollita

 

3a Tappa Chiesa Madonna di Ripaia azienda agricola olivicultura Col di Conca                                                                                                                              

L’olio extravergine Col di Conca è blend noto per il suo fruttato di grande eleganza e finezzza. Cultivar prevalenti: Razza e Mignola

6) Degustazione olio evo Col di Conca con bruschette tradizione toscana in tre sapori a cura dell’Azienda Agricola Col di Conca

 

4a Tappa Montecastello azienda agricola olivicoltura frantoio Val di Lama                                                                                                                                     

Specializzata nell’esaltare le peculiarità delle varie cultivar di oliva, Val di Lama presenta gli oli Monovarietali della nostra terra

7) Degustazione in purezza oli extravergini di: Frantoio, Leccino, Moraiolo

 

5a Tappa Montecastello Piazza Malaspina                                                                                                                                      

3° e 4°Banco assaggio vini provincia di Pisa curato da Fisar Delegazione Pontedera

8) 3° banco d’assaggio vini: Rossi affinati

9) 4° banco d’assaggio vini: Doc Terre di Pisa

10) Degustazione Porchetta artigianale della Macelleria Gatronomia Desideri Pontedera

Prodotto cult della gastronomia Desideri da degustare in un panino ai cereali realizzato dal panificio Zanobini Fornacette e Pontedera. Il segreto della bontà della Porchetta Desider è dovuta sia alla attenta selezione delle carni, provenienti da allevamenti locali di alta qualità che utilizzano il regime del semibrado, sia ai metodi naturali e artigianali della produzione, secondo un antica ricetta tradizionale passata da padre a figlio, con farcitura di fegato e mix di spezie (segrete), il giusto tempo di infusione, ed infine una lunghissima cottura di almeno 12 ore a bassa temperatura che fonde tutte le compenenti in equilibrio, concentrando il sapore oltre che sfibrare le carni, rendendole tenerissime .

11) Patate di Santa Maria a Monte fritte in padella  a cura del Comitato Fiera dell’Assunta                    La patata di Santa Maria a Monte è icona del territorio. A pasta gialla è rinomata per il sapore e la consistenza.                                                                                                                         Spettacolare è la frittura che avviene in un padellone gigante

6a Tappa Fattoria Santa Lucia famiglia Martini, ristoro Borgo alla Cantina                                                                                                                                     

12)  degustazione vini parco produttivo Fattoria Santa Lucia

La Fattoria Santa Lucia della famiglia Martinisi si è profusa nel tempo nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, con grande attenzione nel preservare territorio ed espessione naturale degli stessi vitigni attraverso la pratica dell’agricoltura biologica. La produzione, pur attiggendo alle moderne tecnologie di vinificazione, conserva quella tradizione contadina che qui è radicata nei secoli. GranGalateo e Il Coppo sono le espressioni in purezza del Sangiovese, il primo con affinamento in legno, il secondo in anfore di terracotta dell’Impruneta. Il Ceragiolo è sempre un monovarietale ma da uve Ciliegiolo, mentre il top aziendale Cherubino è frutto di un blend con assatura Ciliegiolo arricchito da una percentuale di Sangiovese. Completa la gamma il bianco Scassini, da Trebbiano e Vermentino.

Il piccolo borgo della fattoria Santa Lucia è noto ai gourmet per il ristorante di qualità che qui si trova. Il Borgo alla Cantina è luogo ameno, abilmente arredato dall’ architetto Alberto Bartalini, diventato punto di riferimento del buon mangiare toscano grazie alla competenza e passione di Alessia Morelli. Doti ereditate dai genitori, Lando e Lucia, due grandi professionisti che hanno dedicato, con successo, la loro vita alla tradizione della cucina toscana, lasciando un segno indelebile nella storia gastronomica locale.

13)  degustazione schiacciata coi ciccioli del Borgo alla Cantina

Focaccia, o come si dice da noi, schiacciata. Ricetta storica toscana contadina di recupero. I ciccioli provengono infatti dalla lavorazione del grasso di maiale nella preparazione dello strutto.

Una specie di scarto, ma si sa, del maiale non non si butta via nulla, figuriamoci i gustosissimi ciccioli.

I Giganti del Formaggio direttamente dai grandi interpreti dell’arte casearia pisana

14)  Degustazione “Ricotta Bio” e “Tricotta Bio”  della Fattoria Lischeto di Giovanni Cannas Volterra

Rinomata è l’arte casearia della Fattoria Lischeto, una azienda agricola certificata biologica diventata punto di riferimento dell’attività pastorale ovina delle balze volterrane

La ricotta di pecora del Lischeto avviene con il riscaldamento a 82° del siero (ottenuto dopo la produzione del formaggio) con piccola aggiunta di latte, quindi è frutto di una seconda cottura

La Tricotta è un prodotto innovativo nato dall’estro di Giovanni Cannas che prevede la cottura in forno ventilato a 80° per 3 ore della ricotta fresca. Quindi una terza cottura.                                        Non si altera il sapore delicato ma solo la consistenza che da morbida e spalmabile diventa compatta

 

7a Tappa Azienda Agricola conte Aldobrando degli Azzoni Avogadro                                                                                                                                 

15) Degustazione vini parco produttivo enologico Azienda degli Azzoni Avogadro a cura Fisar Pontedera

Questa azienda di nicchia, condotta con passione e capacità dal conte Aldobrando degli Azzoni Avogadro Carradori, continua a sorprendere per la continua elevazione qualitativa dei suoi vini. Tra le chicche produttive troviamo un Pinot Grigio (vera rarità in Toscana) dal colore ramato conferitogli dalle bucce in vinificazione, un profumatissimo Vermentino (Le Fonticchie) che dimostra la bontà di un terroir ideale per questo vitigno. Il rosato, Ros-è, realizzato con uve Sangiovese, è altro pezzo forte della gamma. Trai rossi troviamo un Chianti di grande equilibrio goloso nel frutto. Il top aziendale è un superbo Supertuscan, Helianthus, da uve selezionate di Sangiovese, Merlot e Syrah. Super recensito l’elegante e sinuoso Baciamano, un “vero” Vin Santo da uva Trebbiano realizzato secondo l’antica tradizione toscana.

 

I Giganti del Formaggio direttamente dai grandi interpreti dell’arte casearia pisana

16) Degustazione di 3 creazioni casearie della Famiglia Busti Acciaiolo Fauglia tra cui l’ultimo nato della selezione gli Speciali: Tre Latti Lari a caglio vegetale                                                                                                                                                                                                                                      Azienda casearia di alta qualità legata da lunga tradizione pastorale, portata avanti con grande impegno, passione e competenza da Stefano Busti insieme ai figli Marco e Benedetta.

Eclatanti sono i riconoscimenti di questa azienda di Fauglia che anche quest’anno ha posizionato sul podio del campionato del mondo dei formaggi (World Cheese Avards) ben 6 prodotti

Tre Latti Lari: prodotto di eccellenza con latte ovino, caprino e vaccino. Dopo la maturazione affina in una grotta che garantisce la temperatura costante in località Lari. La veste nera è dovuta al trattamento in crosta con carbone vegetale.

17)Degustazione miele di qualità e altri prodotti delle api. Azienda Agricola La Casina di Michele Discenza Montecastello

l’attenta produzione artigianale e il particolare habitat incontaminato del pascolo delle api è il segreto di questo miele che si differenzia nel sapore con il variare delle fioriture e dei nettari

 

8a Tappa Arrivo Parco Fluviale La Rotta                                                                                                                                            

18) Frati (ciambelle dolci fritte)

Rinomata è l’abilità delle cuoche paesane del Gruppo Culturale Il Mattone nell’arte dell’impasto, lievitazione e cottura dei Frati. La specialità golosa è attrazione alla Sagra del Bombolone di La Rotta che si svolge in concomitanza con l’antica Fiera dei Fischi e delle Campanelle

19) Spumante dolce San Colombano Fattoria Uccelliera Lorenzana Crespina

Bollicine dalla bassa gradazione e dall’accentuato zucchero residuo. Da autoctona San Colombano, uva nata a Peccioli

20) Caffè La Cittadella selezione blend storico.

Grazie alla attenta e sapiente selezione dei migliori cru di caffè, questo blend è caratterizzato da gusto bilanciato, pieno e profondo, con lunga persistenza

21) Liquorificio Morelli Forcoli      Degustazione Amaro Quinta Era                                                        Questa novità nata per celebrare l’ingresso della quinta generazione della famiglia Morelli ha conquistato il favore di pubblico e critica.                                                                                               Innovativa è la produzione che parte da una base di distillato di Gin, posto in infusione con alcune piante atte alla produzione di amaro. Il risultato è una sorta cocktail che costituisce l’anello di congiunzione tra amaro e Gin.

Un caro saluto a tutti

Enrico Bimbi

 

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